mercoledì 29 giugno 2016

Cortina Trail...emozioni uinche

E’ la mattina del 1° dicembre 2015, con la complicità di un sole quasi primaverile il caro Mario ci comunica la sua “pazzia”: si è pre iscritto al Cortina Trail 47 km 2750 D+.




L’esperienza insegna che non bisogna mai lasciare che gli amici facciano follie in solitudine, e cosi in pochi minuti, Luca, Marco ed il sottoscritto decidiamo di fargli buona compagnia.

Il destino vuole vederci all’opera e cosi i nostri nomi passano dalla lista dei pre iscritti a quella degli iscritti.  Mi ritrovo così , senza aver mai corso in montagna prima di quel giorno, a dovermi preparare in 6 mesi (tra cui quelli invernali) per una sfida che, almeno sulla carta, sembrerebbe a dir poco ardua per le mie capacità atletiche.

Il destino che voleva vederci all’opera sembra però cambiare idea, a causa di acciacchi fisici Luca è costretto a rinunciare, e 17 giorni prima dello start Mario di lussa una spalla.

Nella sua “follia” (forse però è meglio dire caparbietà, orgoglio e forza di volontà) Mario ci comunica: “a costo di farla camminando , io a Cortina ci vengo”.

E così il 24 giugno la carovana parte, accompagnati da mogli e figli ci dirigiamo a Cortina.

La sera assistiamo alla partenza dei supereroi, gli atleti che percorreranno la LUT 119KM 5600D+, una folla da grandi occasioni li incita e dentro di me penso che probabilmente l’indomani mattina ci sarà poca gente.

Mi sbagliavo.

La mattina successiva Marco, il nostro supereroe Mario ed il sottoscritto (lo scarsone del trio) raggiungiamo la linea di partenza , dove gli spettatori sono decisamente numerosi, l’emozione e la tensione aumentano e tra le note a tutto volume di “The ecstasy of gold” lo speaker inizia il countdown…..si parte.

A poche centinaia di metri ci sono le nostre famiglie ad incitarci (secondo me Sabrina ha anche pensato che sarebbe stata l’ultima volta che mi avrebbe visto…).

Durante la corsa, tra panorami mozzafiato, le emozioni e le sensazioni si rincorrono a vicenda.

Il tempo sembra volare.

All’inizio della discesa che porta al ristoro del Col Gallina (23° km) inizio a sentire le urla ed i campanacci di incitamento del fantastico pubblico che era presente, a 200 mt dal ristoro , tra gli incoraggiamenti generali,

La vocina di Alice urla “sta arrivando l’Umberto”.

Erano tutti li Alice, Martina ed Antonella, mia moglie Sabrina e le mie ranocchie Emma e Jacopo la felicità di vederli mi fa effetto più di mille barrette e gel energetici e così riparto dopo pochi minuti con nuove energie.

Non farò la radiocronaca della mia gara.

46° km, ho una fame incredibile, sono ormai rientrato a Cortina. Via Italia, le transenne, gli striscioni, la gente , in lontananza la linea di arrivo. Sono tutti lì i nostri tifosi a cui si sono aggiunti super Marco primo del trio (per lui il Cortina Trail è stato solo l’aperitivo a breve lo aspetta una sfida ben più impegnativa)e l’incredibile Mario con la sua spalla lussata solo 17 giorni prima.

Jacopo ed Emma saltano le transenne e mi accompagnano negli ultimi metri .

Con i “lucciconi” agli occhi per l’emozione taglio il traguardo a Capo..retto.

Ho portato a casa anche questa.


Marco ,Umbe e Mario
(da notare Marco e Mario…come non avessero corso)
Vado da Sabrina a prendermi il meritato premio…..un bacio, cosa pensavate?
Per non perdere le buone abitudini la sera festeggiamo in perfetto stile Caporetto: famiglia, amici e libagioni varie pensando a quale sarà la prossima sfida.

Cortina Trail una gara organizzata benissimo, volontari eccezionali, fantastico pubblico lungo tutto il percorso (si anche alla forcella del Giau) il tutto raccolto in luoghi unici.

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