venerdì 9 settembre 2016

AMAtriciana RUN..... the day after....




E’ stato un bell’allenamento e adesso tutti a casa…. la nostra casa.

Lo facciamo tutte le sere, dopo il lavoro, dopo la corsa, dopo la birra con gli amici, un gesto naturale, entriamo, buttiamo tutto sul divano, accendiamo la tv o la radio, ci sediamo sulla nostra sedia preferita, accarezziamo il cane o il gatto, annaffiamo il bonsai, guardiamo la libreria custodita con cura, il mobile appena comprato all’Ikea, quella vecchia cassetta della frutta che abbiamo trasformato in porta DVD, i muri tinteggiati da noi, magari con qualche difetto, ma fatti con passione perché sono i nostri muri….


Abbiamo solo corso, correre fa bene, fa dimagrire, aumenta il metabolismo, dicono che la corsa sprigioni le endorfine e noi stiamo meglio, siamo più allegri sorridiamo….


Ci piace pensare che queste endorfine arrivino fino nel Lazio, ad Amatrice, in un paese che adesso non è più un paese, dove non si torna più a casa la sera, dove il gatto gira tra i detriti che una volta erano muri, che avevamo tinteggiato noi, magari con qualche difetto, ma con tanta passione perché erano i nostri muri….



Per noi è facile correre, sorridere e speriamo che presto lo sia anche per chi è stato meno fortunato di noi, il nostro gesto forse non basterà ad alzare nemmeno n muro, ma ci abbiamo provato a in qualche modo a fare sentire la nostra vicinanza.

Più di 130 persone ieri sera hanno aderito alla nostra iniziativa, fino a tarda serata abbiamo ricevuto messaggi di amici che non hanno potuto partecipare ma che volevano contribuire ad aiutare gli abitanti di Amatrice, uno dei comuni più colpiti e ai quali andrà il ricavato della manifestazione.


Grazie a chi ha contribuito, a chi ci ha supportato nella preparazione dell'evento, a chi ci ha prestato gratuitamente il materiale necessario per poter permettere la buona riuscita della manifestazione, a chi, come le Schegge Sparse, ha pensato di unire la propria iniziativa di soliderietà alla nostra a chi ci ha fatto le foro e gli articoli sui giornali.





Grazie a tutto questo, la cifra che devolveremo al comune di Amatrice sarà pari a 1650 euro, anzichè i 1510 inizialmente raccolti.



Ieri sera, potete dirlo, urlarlo ad alta voce, avete vinto VOI !!!

Una piccola rassegna stampa con qualche foto è disponibile ai seguenti link:

Biellacronaca    e    Newsbiella



mercoledì 7 settembre 2016

venerdì 8 luglio 2016

Arrivederci runners...

Team Caporetto non è solo corsa e divertimento.

Dietro c'è un gruppetto di amici, mariti, mogli, genitori, fidanzati, single e figli.

Non restiamo insensibili ai tragici eventi di quest'ultimo periodo, che hanno colpito le famiglie di due runners delle nostre zone: prima Marco e poi Marica. Due eventi distinti tra di loro che nessuno vorrebbe mai leggere o sentir raccontare, in generale, ma soprattutto nel nostro mondo, che dovrebbe divertirci e liberare le nostre menti dal quotidiano.




Non aggiungiamo altro, se non le nostre sentite condoglianze alle famiglie.


venerdì 1 luglio 2016

Cortina Trail.... divertimento.... avvicinamento!!


A dicembre un po' per scherzo proviamo ad iscriverci al Cortina Trail come Team Caporetto risultato: team estratto!! Anche a Cortina ci vogliono
Reazioni contrastanti, si va dalla gioia di ritornare a Cortina al giusto timore di questi 47km in montagna.
Dopo 6 mesi di attesa e di allenamenti eccoci finalmente a ritirare i pettorali!!
Appena ritirato il pettorale parte la prima birra. 
Siamo o non siamo il Team Caporetto?? 
Giro in centro, foto sotto l'arco da cui domani si partirà e soprattutto si arriverà!!!


Tutto il gruppo rientra in hotel tranne il sottoscritto che contento come un bimbo gira tra i vari big del mondo trail e tra gli amici conosciuti ad altre gare.

Mira Rai
Graziana Pè 

Incontro Corrado un mio compagno di squadra. 

Mitico Corrado Vallivero
Tantissima ammirazione per lui che farà la LUT... la gara TOP.... una delle gare che sogno!!! 119km e 5850D+ ancora qualche chiacchera e poi si rientra in hotel.
Si cena, poi si va a preparare lo zainetto per il giorno dopo.... e via in centro a veder partire la LUT!!!




Che emozione alle 23:00 veder partire 1300 persone con la loro frontale, zainetto, bastoncini e un grande carico di speranze e di emozioni che vivranno per un giorno intero (12h per i primi extraterrestri fino alle 26h)!!
Tanta stima e quanto vorrei esser lì tra di loro..... sicuramente un giorno....
Cerco di andar a dormire nonostante l’adrenalina di questa partenza meravigliosa.

Finalmente tocca a noi!!!

Pronti a partire!

Ancor prima di partire perdo Mario e Umbe nooooo!!!  Va beh mi accodo in fondo al gruppo pensando di trovarli lì ma niente sigh sigh.
Musica a palla che ci carica.... conto alla rovescia e via si parte!!! Dietro alle transenne riesco a vedere e salutare Erica e Luca lì a farci il tifo!
Ancora nella via centrale raggiungo i miei due soci, l'ultimo "in bocca al lupo" in corsa e Mario che mi saluta con un "vai a manetta" 
Si passa davanti all'hotel, che bello.... Anto, Sabri e le bimbe/i con cui scambio un 5. Emozione!!!

Gioia!! Emozione!!!

Ci si addentra nel bosco e si inizia a salire... poi un bel falsopiano da cui si gode una meravigliosa vista su Cortina.
Inizia la parte più bella della gara, panorami mozzafiato!!








Sembra di essere in un Canyon... 3 guadi con acqua ghiacciata che arriva al ginocchio…..
Mi ritrovo anche raggiungere 2 big della classifica femminile della LUT! Cristiana Follador che terminerà 4° e Lisa Borzani che purtroppo era ko. Bello poter chiaccherare un po' con loro e sentir raccontare la loro gara!!
Molto dispiaciuto per veder la Borzani ko 
Arrivo al 1° ristoro "Col Gallina" e in lontananza sento già le urla d'incitamento e i campanacci J
Ancora da distante sento già i "vai Bisio" che carica riescono a dare in questi momenti!!!
Un altro 5 dato al volo ai bimbi e si riparte più carico x il tifo ricevuto che per quanto mangiato e bevuto al ristoro 
Salita all'Averau, altri panorami da togliere il fiato!!
Arrivo al 2° ristoro Passo Giau e chiedo informazioni dei miei 2 soci, a che ora erano passati al 1° ristoro.
Nel sentire che stanno andando alla grande riparto felicissimo!!!
Passo facilmente anche Forcella Giau che l'anno scorso avevo trovata ostica e invece quest’anno non trovo così dura.
Ultima discesa e faccio un pezzo con la brasiliana Manu Vilaseca!! Woooow!!! Trovo anche forze in più pur di star accanto a lei per un po’ 
Prima che mi scappi le dico un "Hola #ManuNoMundo". Mi ringrazia e facendomi un sorrisone saluta allunga e va. Io sono ancora mezzo incredulo dell’incontro fatto.
A 2km dall'arrivo "ristoro abusivo" fatto spontaneamente dagli abitanti della frazione, bellissimo vedere la gentilezza spontanea di queste persone!!
Io a ringraziarli tantissimo x le fette di melone, di anguria e la birra che mi hanno offerto, loro che ringraziano noi trailer... fantastico!!!
Eccomi in Corso Italia... tantissimo tifo da dietro le transenne.... perdo il conto dei 5 dati a chi è lì a fare il tifo e dagli altri trailer già arrivati al traguardo ma che ora son lì a far il tifo anche loro.
Una gioia immensa quando sento nuovamente il "vai Bisio" dei bimbi, Anto, Sabri, Erica e Luca!!!
Non li ringrazierò mai abbastanza per il tifo che hanno fatto e per la pazienza di aspettarci!!!


Taglio il traguardo molto contento e mi bevo la birra da finisher 
Son soddisfatto perché quest'anno ho preso la gara come un allenamento, l'ho gestita bene e son arrivato senza fatica!!!
E’ terminata la gara ma le emozioni non sono ancora terminate.... vado incontro a Mario (rigorosamente con birra in mano x non farlo morire di sete ahahah) 
e mi sbuca la #1 del mondo trail Rory Bosio!!!
Faccio parte di Corso Italia accanto a lei e vado a far la foto con lei oltre il traguardo... WOOOOW!!!!

Bosio & Bosio

Nel frattempo arriva Mario con le bimbe per mano.... ennesima gioia ed emozione nel vedere questo arrivo!!!
Stessa gioia nel veder anche Umbe tagliare il traguardo con i figli per mano!!! Bravissimi!!!

Finisher

Ora sotto con i festeggiamenti!!
Ci tengo a far tantissimi complimenti ai miei 2 compagni di avventura, sono stati grandiosi!!
Un grande applauso in particolare va ad Umberto che causa lavoro è arrivato a Cortina alle 23 di venerdì (giusto in tempo per la partenza della LUT) con partenza della gara alle 8 di sabato.
Questa tappa d'avvicinamento al mio grande sogno è andata..... ora -56 al grande sogno!!

mercoledì 29 giugno 2016

Cortina Trail...emozioni uinche

E’ la mattina del 1° dicembre 2015, con la complicità di un sole quasi primaverile il caro Mario ci comunica la sua “pazzia”: si è pre iscritto al Cortina Trail 47 km 2750 D+.




L’esperienza insegna che non bisogna mai lasciare che gli amici facciano follie in solitudine, e cosi in pochi minuti, Luca, Marco ed il sottoscritto decidiamo di fargli buona compagnia.

Il destino vuole vederci all’opera e cosi i nostri nomi passano dalla lista dei pre iscritti a quella degli iscritti.  Mi ritrovo così , senza aver mai corso in montagna prima di quel giorno, a dovermi preparare in 6 mesi (tra cui quelli invernali) per una sfida che, almeno sulla carta, sembrerebbe a dir poco ardua per le mie capacità atletiche.

Il destino che voleva vederci all’opera sembra però cambiare idea, a causa di acciacchi fisici Luca è costretto a rinunciare, e 17 giorni prima dello start Mario di lussa una spalla.

Nella sua “follia” (forse però è meglio dire caparbietà, orgoglio e forza di volontà) Mario ci comunica: “a costo di farla camminando , io a Cortina ci vengo”.

E così il 24 giugno la carovana parte, accompagnati da mogli e figli ci dirigiamo a Cortina.

La sera assistiamo alla partenza dei supereroi, gli atleti che percorreranno la LUT 119KM 5600D+, una folla da grandi occasioni li incita e dentro di me penso che probabilmente l’indomani mattina ci sarà poca gente.

Mi sbagliavo.

La mattina successiva Marco, il nostro supereroe Mario ed il sottoscritto (lo scarsone del trio) raggiungiamo la linea di partenza , dove gli spettatori sono decisamente numerosi, l’emozione e la tensione aumentano e tra le note a tutto volume di “The ecstasy of gold” lo speaker inizia il countdown…..si parte.

A poche centinaia di metri ci sono le nostre famiglie ad incitarci (secondo me Sabrina ha anche pensato che sarebbe stata l’ultima volta che mi avrebbe visto…).

Durante la corsa, tra panorami mozzafiato, le emozioni e le sensazioni si rincorrono a vicenda.

Il tempo sembra volare.

All’inizio della discesa che porta al ristoro del Col Gallina (23° km) inizio a sentire le urla ed i campanacci di incitamento del fantastico pubblico che era presente, a 200 mt dal ristoro , tra gli incoraggiamenti generali,

La vocina di Alice urla “sta arrivando l’Umberto”.

Erano tutti li Alice, Martina ed Antonella, mia moglie Sabrina e le mie ranocchie Emma e Jacopo la felicità di vederli mi fa effetto più di mille barrette e gel energetici e così riparto dopo pochi minuti con nuove energie.

Non farò la radiocronaca della mia gara.

46° km, ho una fame incredibile, sono ormai rientrato a Cortina. Via Italia, le transenne, gli striscioni, la gente , in lontananza la linea di arrivo. Sono tutti lì i nostri tifosi a cui si sono aggiunti super Marco primo del trio (per lui il Cortina Trail è stato solo l’aperitivo a breve lo aspetta una sfida ben più impegnativa)e l’incredibile Mario con la sua spalla lussata solo 17 giorni prima.

Jacopo ed Emma saltano le transenne e mi accompagnano negli ultimi metri .

Con i “lucciconi” agli occhi per l’emozione taglio il traguardo a Capo..retto.

Ho portato a casa anche questa.


Marco ,Umbe e Mario
(da notare Marco e Mario…come non avessero corso)
Vado da Sabrina a prendermi il meritato premio…..un bacio, cosa pensavate?
Per non perdere le buone abitudini la sera festeggiamo in perfetto stile Caporetto: famiglia, amici e libagioni varie pensando a quale sarà la prossima sfida.

Cortina Trail una gara organizzata benissimo, volontari eccezionali, fantastico pubblico lungo tutto il percorso (si anche alla forcella del Giau) il tutto raccolto in luoghi unici.

Sua maestà Biella Camino

Biella, Piazzale della Provincia: punto di ritrovo dei giri del martedì, le scelte del coach non sono mai banali. Da qui parte anche la GARA, la Biellamontecamino, da dire tutto d’un fiato, da correre tutta d’un fiato. 
Fino al Savoia l’abbiamo fatta tutta, un pezzo per volta, un martedì dopo l’altro: oggi come un puzzle si uniscono tutti quei pezzi…. Non ci sono striscioni alla partenza, il pettorale con solo il numero e lo “sponsor” Fila, nessun chip, un organizzatore a voce avverte che 5 minuti e si parte, nessuno sparo, partenza “vintage” che sa di tradizione, di genuinità, di gente di montagna, mi piace….

Primo “pezzetto”, il Bellone, ogni runner biellese potrebbe farlo ad occhi chiusi: strappetto in asfalto, discesa, curva a destra, ponte in legno, curva a sinistra e si sale, a destra si intravede il Piazzo, ma le frecce “BMC” ci portano a sinistra verso la prima rivetta che ci fa sbucare al Vandorno. 
La corro ? Devo già risparmiarmi ? L’imbottigliamento mi risolve i dubbi… usciamo dal bosco e gli occhi si riabituano alla luce del sole, guardo in alto davanti a me: ecco il Camino che splende davanti a noi solenne e irraggiungibile, non avevo mai fatto caso che si vedesse già da qui…

Ci tuffiamo nella Vandornina: bellissimo sentiero tra saliscendi, ponticelli e un pò di fango portato dalle piogge. Mi piace correre qui, accelero, ma poi mi ricordo che oggi è solo un altro pezzetto da correre e camminando termino la salita finale che porta a Pollone.

Tratto in asfalto in salita ed eccoci al terzo pezzettino: non so se ha un nome, so che incontriamo la prima pendenza importante, il gruppo si sfilaccia, si parla meno, ma siamo ancora freschi, vorresti correre ma non devi, o forse si, il cuore ti dice sei già al Favaro, la mente ti dice sei solo al Favaro….

Ristoro, discesa, inizia un'altra salita che affrontiamo tranquilli e che ci porta sul sentiero del vecchio trenino, correre qui è uno spettacolo, salita dolce, ombra, nascosti dal traffico della statale sotto di noi.

Elena mi dice che è ancora lunga, Alessia mi consiglia di andare al 75%, di lavorare con le caviglie, io assorbo tutto come una spugna. 
Oropa Bagni: si sale, primo pezzo all’ombra tutto bene, poi un prato al sole qui è dura, fatico, devo dare di più del 75% per raggiungere il Tracciolino: la pagherò ?? 

Ma ad Oropa non si fatica (a parte il Lima che dice che non è giornata), il ristoro e vedere un po’ di gente sono la carica giusta per iniziare la “Pissa”.

Rimango solo, mi perdo un po’ tra i punti arancioni che segnalano il tracciato , in qualche modo arrivo allo stradone sterrato, corro fino all’inizio della mulattiera, chissà se riuscirò a farlo ancora più su, ho caldo, ho sete,sono stanco, quelli davanti si allontanano, mi passa il Lima (adesso si che corre da Lima..) continuo a bere dal camelback, penso che se continuo così lo vuoto subito, penso che dovrebbero inventare qualcosa per capire quanta acqua hai ancora (ho scoperto poi a casa che era ancora quasi pieno…), penso che non avrei dovuto fare l’Oasi Zegna la settimana prima, penso che non avrei dovuto correre a Cerrione due giorni fa, penso che non avrei dovuto correre la Biellamontecamino, penso che non riuscirò mai a fare il Cortina Trail come hanno fatto Marco, Mario e Umberto, penso alla loro foto da “finisher”, penso che se stringo i denti potrò anche io provare la stessa gioia… mi tengo questo pensiero per tutta la “Pissa” e quando alzo gli occhi c’è il rifugio Rosazza, mangio, bevo Coca Cola (ma quanta energia da la Coca Cola!!) e riparto verso il Savoia. 

Corro perché voglio passare davanti alla gente correndo, la voce di Chris Martin esce dalle casse, accelero, mi urlano “Forza Stefano” (chissà chi era non l’ho riconosciuto… ), accelero, ancora una “Forza Stefano”, stavolta è Elena che ci fotografa e ci incoraggia, accelero ancora e il Savoia è già alle spalle, ho ripreso forza, vado forte, penso che se continuo così scoppio, penso che non è più ora di pensare, quelli davanti si avvicinano, quelli davanti adesso sono dietro, ecco la capanna Renata, è ancora così in alto, ecco la capanna Renata ! Ma l’arrivo è alla chiesetta, non sono mai stato alla chiesetta, chissà quanto ci vorrà ancora, giro intorno al rifugio, un corridoio fatto da fettuccine bianche e rosse, “è già quello l’arrivo ?” chiedo…. “Si!” 

Gli incitamenti di Alex (gran gara!!) e Marco mi danno le ultime forze, pensavo di arrivare strisciando e invece volo…

La nebbia mi concede 10 minuti per godermi tutto il biellese dall’alto, dal suo Camino, prima che arrivi a coprire tutto, cala come un sipario a chiudere una giornata che ricorderò a lungo….

sabato 25 giugno 2016

Cortina Trail

6 mesi di stress....
6 mesi di "spese pazze" solo per trail
6 mesi di tabella
6 mesi di montagne

IN BOCCA AL LUPO RAGAZZI...

Poi basta però ... Tornate sull'asfalto!!!

AD MANETTAM!