venerdì 4 dicembre 2015

Le "mie" Terre d'Acqua...

Flashback 27/11/2011... Trino, la mia prima Mezza.

Perchè in un posto simile?

Perchè è vicino al paese dove ho abitato per 30 anni.
Ho voluto scegliere questo posto perchè conosco il territorio, il freddo e la tristezza delle risaie di inverno.
E siccome non c'è cosa più triste di non essere mai triste... va beh, passiamo oltre.

Al tempo non ero ancora iscritto alla Pietro Micca (ma lo avrei fatto dopo un mese) eravamo un nutrito gruppetto di "Pietromicchini", non conoscevo ancora "il Maga" e non sapevo chi era quel tipo all'arrivo con occhiali scuri, cappellino e auricolare che incitava tutti come un forsennato... (Pensavo fosse l'organizzatore, ma non poteva organizzare tutte le gare del Biellese e Basso Vercellese!). Il #popologiallo non esisteva ancora e il sabato dell'aereoporto nemmeno sapevo cosa fosse.

15kg fa chiudevo la Mezza di Trino in 1h57 circa, sfatto e promettendomi di non fare più mezze (e forse di tornare al mio primo amore, la buona cucina!).

Flashforward 29/11/2015... Trino, la mia [???] Mezza.

Oramai ho perso il conto delle mezze.

Il tempo e la classifica, oggi come allora non contano, il numeo di "Pietromicchini" è sempre più o meno costante, il tizio all'arrivo c'è sempre e il #popologiallo è a casa a riposare dopo la fatica della maratona di Verona.

E io perchè sono li in mezzo alla tristezza delle risaie?
Non lo so. Forse è perchè la sfida del 2011 è stata solo un inizio, forse perchè sono 'le mie zone' ed è da un po' che non corro questa mezza forse perchè voglio rispolverare il fascino dei ricordi di 4 anni prima.

In 4 anni di allenamenti ho guadagnato 12minuti.. va bene lo stesso, sempre con il sorriso e soprattutto con la convinzione che quel tempo deve essere un altro punto di partenza e di divertimento.

Due note 'tecniche' sulla mia gara:
Mi sistemo a metà gruppo (fortunatamente questa volta non ci sono grigle ad incasinare la vita) la banda suona l’Inno di Mameli e via lo sparo. Circa 15 secondi per passare sul tappeto e tanti podisti più lenti da superare nel primo km. Primo mille  a 4’57”, secondo 4’39”, lo sapevo che partivo troppo piano :). Vabbè pazienza cercherò di aumentare i prossimi km. Resto in un gruppetto di gente mai vista che corre di buon passo, tra i 4’42” e i 4’35” tra saliscendi. Non so quanto riuscirò  a tenere questo ritmo, considerando la maratona di Verona di due settimane prima, ma oramai sono in ballo e si balla! KM5, vedo i cartelli degli ultimi km della maratona e della mezza, lo stesso percorso si farà al ritorno. Il passo è ancora buono. Un rettilineo molto lungo per metà in discesa mi accompagna per circa 2KM per poi portarmi dopo altri saliscendi al giro di boa. Penso (in realtà me lo 'suggerisce' il fisico) che è ora di rallentare... So che fino al 15° ci sono un po’ di salitelle insidiose che richiedono un maggiore impegno e la percorrenza al km non può che essere più lenta per me. Dal 17mo km in poi recupero un po’ di podisti e dal 19mo km le sensazioni non sono poi così male. Prima del 20mo km mi attacco ad un bel gruppetto di 3 amici che cercano di 'tirare' un quarto per il tempo di 1h45, accelero, 21mo km a 4’44”. All'arrivo sempre il solito tizio con occhiali scuri, auricolare e cappellino che mi da "il 5" e mi dice vai Team Caporetto !!!!!!
.... Ma allora siamo famosi!!!!! :)
Percorso

Altimetria






1 commento: