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venerdì 8 gennaio 2016

Campaccio 2016 by Stefano

Fango freddo e fatica, così mi avevano descritto il Campaccio, cross internazionale che si svolge il giorno della Befana a San Giorgio su Legnano.

Non sono un amante di questo tipo di gare: preferisco le cose più lunghe, dove dosi le forze, qui invece si da tutto subito, per dirla alla Caporetto si va a manetta….

L’entusiasmo di Paolo e i benefici che i cross danno alle gare più lunghe in primavera mi hanno convinto a provare ed è stata un’esperienza stupenda farlo su un terreno prestigioso rende l’esperienza davvero unica, consigliata a tutti.

Entrare al Campaccio è subito di grande impatto, si sente subito l’atmosfera dei grandi eventi di atletica, Esercito, Fiamme oro, Fiamme gialle, le macchine della rai !!


Fortunatamente ci sono anche i volontari della proloco che sono già all’opera con le salamelle e ridanno alla corsa un sapore più nostrano…
Ci sono 0 gradi, mettersi in pantaloncini è davvero dura, ma vorrai mica fare un cross in pantaloni lunghi, qui son tutti in canottiera….speriamo nel sole che fa capolino e cominciamo a fare riscaldamento sull’erba del Campaccio, osservo le fettuccine “griffate”, gente che fa gli allunghi, le scarpette chiodate, mi sento davvero dentro un grande evento.
Con Paolo mi metto in fondo alla griglia: - “Vedrai che qualcuno lo sorpassiamo” mi dice spezzando la tensione, ma la partenza è veramente “a manetta”, piccolo ingorgo all'uscita della pista di atletica e poi via a rotta di collo per i dossi e i buchi del Campaccio, il primo giro lo faccio con il cuore in gola e battiti a mille, si rifiata al passaggio sulla pista e si vola per il secondo giro, gente che ti applaude lo speaker che incoraggia, amici che ti fanno le foto, gli stimoli per non mollare non mancano, finalmente il traguardo, peccato manchi ancora un giro, ma non mi hanno doppiato e affronto l’ultimo giro più rilassato anche se il fiato è sempre più corto e i dossi mi tagliano le gambe, ma ancora applausi, dall’altoparlante dicono non mollare, che sono le ultime curve e stavolta arrivo davvero…. e qualcuno dietro di me arriva ancora !

Ed eccoci alle notizie culinarie: dopo una bella doccia calda non si può non tornare nel capannone della proloco dove il mattino si ritirano i pettorali, caldo e con un buon numero di posti a sedere, si può recuperare le forze scegliendo tra pasta affettati panini con la salamella accompagnati da birra o vino in attesa di ammirare dal vivo e a pochi centimetri le gare degli assoluti.

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